19 Mar Benvenuti a TeepeeLand!
Nasceva qualche anno fa, sulla riva della Sprea tra Kreuzberg e Mitte, un piccolo villaggio, un colorato accampamento di tende e yurte mongole, dove un gruppo di nuovi colonizzatori urbani aveva messo in piedi una piccola ospitale comunità. I primi Teepeelanders iniziano a installare le loro tende-rifugio, con l’idea di dare vita ad una nuova comunità tranquilla e senza violenza: aggressività e spocchia non sono ammesse, questa l’unica regola-non regola.
A Marzo buona parte di questo progetto abitativo è stato cancellato. La zona occupata dalle tende di proprietà della TLG, società immobiliare più importante della Germania Est, che possiede tutta l’area della Eisfabrik, è stata smantellata.
Il tratto di fiume davanti ad una tra le più antiche fabbriche di ghiaccio presenti in Germania, nonché l’unica rimasta a memoria di questi vecchi impianti produttivi, è da tempo oggetto di dibattiti e discussioni in merito alla sua riqualificazione, lo sviluppo dell’area sta velocemente prendendo il sopravvento ed i progetti di piano sono quasi arrivati a conclusione.
La Eisfabrik, come molti altri impianti, utilizzata per la costruzione di armi e proiettili durante la seconda guerra mondiale, diventa obiettivo sensibile per gli attacchi aerei e rimangono in parte danneggiate. Rimasta attiva nella Berlino Est durante la DDR, la fabbrica, visto il drastico calo della produzione, chiude definitivamente nel ’91. La sala macchine, che versa in condizioni di totale abbandono e il grande vuoto antistante, conseguenza dei bombardamenti e di successive demolizioni, sono quel che resta dell’antico impianto, con il comignolo in mattoni che svetta solitario a ricordarne l’originale funzione produttiva.
I coloni di Teepeeland hanno lavorato insieme per rendere lo spazio sempre più accogliente e abitabile. Nomadi sì ma con un’attenzione allo spazio che abitano, con una sola strategia di sopravvivenza dicono: “pace, amore e libertà. Qui tutti sono i benvenuti!”
I residenti dell’accampamento nomade informale Teepee vivono insieme in una comunità senza vincoli di alcun tipo, popolata da persone di nazionalità più disparate, con ospiti anche di passaggio.
Ad Agosto sembrava che la proposta di trasformare l’area della Eisfabrik in un luogo di cultura e produzione artistica fosse concretamente sul tavolo delle trattative, lo stesso Segretario agli Affari Culturali del Land di Berlino, Tim Renner, sosteneva fortemente il progetto e l’idea che gli ex impianti tornassero a produrre…. cultura.
Ad oggi la realtà dei fatti è che: il villaggio nato spontaneamente lungo la riva del fiume che organizza eventi culturali, è in parte chiuso, i fatiscenti, ma pur sempre affascinanti, edifici dell’impianto sono completamente murati e l’accesso impedito.
Cosa accadrà all’insediamento e alle strutture dell’ Eisfabrik?
Articolo del quotidiano Tages Spiegel del 18 Marzo 2015
Ricerche a cura di Z.Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer
Itinerario Berlino che Cambia per info contattare: z.munizza@berlino-explorer.com
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