06 Dic Holzmarkt, residenze e un centro per creativi. Aggiornamento
Aggiornamento Settembre 2021
Cancellato definitivamente il progetto Eckwerk, nell’angolo nord della Holzmarkt straße.
Si parla ora del nuovo progetto Wieweil che prevede su carta, 250 appartamenti per studenti a prezzi calmierati, terrazze accessibili a tutti gli inquilini e una piattaforma panoramica con vista sulla Sprea.
Progetti sociali e artistici dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, poter avere la possibilità di affittare spazi commerciali a partire da 9 euro al metro quadro.
Dopo molte polemiche, lo sviluppo sulla Holzmarktstr sembra avere il via libera.
I piani di sviluppo acclamati a livello internazionale presentati nel 2014 come progetto Eckwerk sono falliti. Dopo anni di trattative non è stato possibile realizzare le previste torri in legno progetto degli studi GRAFT e Kleihues + Kleihues.
La cooperativa per la creatività urbana, Genossenschaft für urbano Kreativität – GuK fondata nel 2012, cita invano per danni accusando l’assessore comunale all’edilizia Florian Schmidt di aver bloccato il progetto.
Ora entrano in campo, accanto la Fondazione Abendrot proprietaria dell’immobile, la Kilian Real Estate Group – KIM e la WBM di proprietà statale, che promettono spazi abitativi e affitti commerciali a prezzi accessibili.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2023 e il completamento è previsto per la primavera del 2026.
Al link la presentazione del nuovo progetto Wieweil
Di seguito il processo di sviluppo dell’area iniziato nel 2012
Aggiornamento Dicembre 2017
Il villaggio creativo è a tutti gli effetti terminato.
Il famoso Eckwerk, l’angolo nord del progetto sulla Holzmarkt straße, è ancora oggetto del contendere.
La fondazione svizzera Abendrot, propietaria dell’area, se ne tira fuori.
Si dichiara spettatrice della battaglia tra la cooperativa Holzmarkt Genossenschaft, che gestisce il progetto, e la Gewobag, una delle sei società municipali di edilizia abitativa a Berlino.
In enorme sintesi, la Gewobag vuole costruire appartamenti per 600 studenti, i creativi, come li definisce il Morgenpost nell’articolo, propongono alloggi flessibili e temporanei, all’interno di cinque torri alte più di 30 metri.
La posizione legale di partenza è complicata, e non solo quella, al di là delle scaramucce politiche e degli ovvi interessi economici, quello che a noi interessa è il nocciolo del problema. Il reale timore del senato e del distretto Friedrichshain-Kreuzberg, è che il progetto possa diventare elitario, considerando che i prezzi d’affitto indicati arrivano fino a 30,00 euro al metro quadro, più che un timore è una certezza.
Ärger ums Modellprojekt. Link all’articolo del Morgenpost.
Articolo pubblicato a Maggio 2016
Sulle rive della Sprea, tra la stazione Ostbahnhof e il Jannowitzbrücke, lì dove lo storico club Bar 25 muove i suoi primi passi, continua la costruzione del villaggio creativo, quattro grandi edifici dove artisti e creativi troveranno casa.
Le ruspe sono già al lavoro da un anno sul terreno dell’Holzmarkt. Previsto un vero e proprio centro per la creatività, con sale per mostre ed eventi, spazi per videoartisti e performer nonché studio di registrazione per i musicisti, oltre al ristorante già attivo che sorge proprio sul fiume.
Il modello è uno spazio senza muri (?) e recinzioni, come dichiarato dal portavoce della fondazione Abendrot, nell’articolo del Berliner Zeitung, il che porterà i visitatori, continua con tono ilare, a vivere un’esperienza completamente diversa da quella che avrebbero potuto avere trovandosi difronte al buttafuori dell’ex Bar 25.
La Abendrot, fondazione svizzera che acquista l’intera area e cede in affitto, per ben 75 anni, il terreno alla cooperativa Holzmarkt Genossenschaft, fondata dal gruppo dell’ex Bar 25, propone una previsione di sviluppo dell’area certamente di ampio respiro e con premesse quanto mai ben poste.
Le intenzioni ci sono tutte, in continuità con il riuscito progetto di riuso del teatro Radialsystem V, si immagina qualcosa di diverso dalle solite torri di uffici e appartamenti di lusso che ultimamente, sembrano essere diventati il modello costruttivo di una città che, come tante altre, replica un processo evolutivo standard.
La seconda fase progettuale prevede la costruzione di piccole piccole case e cottage con studi artistici, negozi e botteghe, che punteggiano i 6000 metri quadri del Mörchenpark, uno spazio verde pubblico per la coltivazione comune, per residenti e ospiti.
Per finire, l’altra grande area in fase di progettazione, è l’angolo nord della linea ferroviaria, sempre sulla Holzmarkt straße. Si tratta di una sorta di incubatore per le giovani imprese, previsti inoltre 500 appartamenti di residenze per studenti. Lo studio di architettura di fama, Kleihues + Kleihues, in collaborazione con lo studio Graft, prevede di innestare 5 torri, alte fino a 12 piani, sottolineiamo 12, che saranno collegate tra loro mediante terrazze e percorsi passanti. Sul tetto, in programma un allevamento di pesce e produzione di ortaggi.
Bello, tutto, ma una cosa sento l’esigenza di aggiungerla, non posso non avere un sussulto quando penso che il team del Bar 25 riveste il ruolo di investitore, perchè di questo trattasi. I tempi cambiano e i ruoli anche, benissimo, ma che fine ha fatto l’idea iniziale di villaggio creativo dove coltivar carote? Kleihues, progettista delle 5 torri, per chi non lo conoscesse, è l’architetto di quella “meraviglia di muraglia architettonica” che è nuova sede berlinese del Bnd (i servizi segreti federali) per intenderci.
Il disegno dell’angolo nord dell’Holzmarkt si inserisce a conclusione visiva di uno skyline già deturpato da una serie di grattacieli, il Living Levels vi dice nulla?
Ci auguriamo che questa nuova serie di progetti, concepiti e proposti come una soluzione di equilibrio tra esigenze di sviluppo e proposte di social housing (per creativi e startup) non si aggiungano alla lista nera delle scelte di una Berlino che senza gru nel cielo proprio non ci sa stare, e forse, dopotutto, non sarebbe più riconoscibile, se così non fosse.
Foto: ©Z. Biagini
Ricerche a cura di: Z.Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer
Per informazioni sui Tour : Berlino che cambia contattare: berlinoexplorer@gmail.com
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