20 Giu Il cosmo di Marina Zumi.
Marina Zumi, artista brasiliana, traendo ispirazione dalla natura, dal cosmo e dalle geometrie simmetriche, rappresenta versioni idealizzate di animali, vegetazione e scene notturne, creando dei paesaggi naturali che paiono esser illuminati.
Con il suo background di fashion designer, l’artista si avvicina all’arte urbana con uno stile unico e colorato, nel quale sono percepibili leggerezza e femminilità.
Onirici murales diventano oasi di serenità tra le strade affollate e rumorose della città che si popola di animali fiabeschi dai colori vivaci e delicati.
Scene ambientate dopo il calar della notte, momento in cui la vera magia può accadere, rappresentano paesaggi surreali nei quali si legge una simmetria che imita l’equilibrio raggiunto attraverso la meditazione.
Il lavoro di ricerca risulta fortemente influenzato dalla filosofia buddhista e l’arte della Zumi viene modellata e plasmata dai principi dell’equilibrio universale.
Il suo passaggio a Berlino la vede impegnata in grandi eventi come il festival musicale Lollapalooza, nell’ambito del quale realizza “Urban art pavilion” a cura del museo Urban Nation.
Per il museo trasforma anche un intero edificio in firmamento sulla Bülowstraße, accanto ad interventi intimi e nascosti, in uno dei cortili di Potsdamerstraße.
Potsdamerstraße, che fino alla caduta del Muro rappresentava una sorta di limbo pre-confine prima di approdare nel Kulturforum, risposta museale di Berlino Ovest, cambia negli anni completamente volto.
Quasi fosse una strada senza uscita, un vicolo cieco popolato da personaggi poco raccomandabili, perde l’immagine di strada di periferia dando vita ad una particolare atmosfera, fatta di gallerie prestigiose, boutique di lusso e chioschi dal sapore rétro.
L’offerta artistica è davvero di ampio respiro, sempre più gallerie trovano spazio tra il Dalmacija Grill, il Wintergarten Varieté e gli Strip Club.
Una curiosa miscela tra una terra di nessuno, arte e una socialità davvero variegata.
Tra le tante gallerie c’è la Circle Culture Gallery, fondata da uno dei personaggi che hanno segnato la scena punk-rock degli anni ‘90 e che al momento cura mostre dedicate all’arte urbana e alla fotografia.
Foto scattata dalle finestre di una galleria, l’arte nell’arte, la Blain Southern, che ha chiuso nel 2020.
Nella Berlino Explorer Map in allegato, trovate tutti i pezzi di streetart dei quali ho scritto.
Foto e ricerche a cura di: Z. Munizza.
Tour dal vivo e virtuali dedicati alla Street Art Per info: berlinoexplorer@gmail.com
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