Luna Bunker nella Schönholzer Heide.

Luna Bunker Z.MunizzaLuna potrebbe sembrare un simpatico epiteto per un Bunker, non è propriamente così.

La struttura di cemento abbandonata che emerge dalla terra nella foresta di Schönholzer Heide, è quel che resta di uno dei più grandi campi di lavoro forzato a Berlino, operativo dal ’40 fino alla fine della seconda Guerra Mondiale.

Il riferimento al nome ha però origini più lontane. La brughiera, salvata alle grinfie della speculazione edilizia di fine ‘900, diventa popolare meta d’escursioni, per poi trasformarsi in parco divertimenti nei ruggenti anni ’20.

Un luogo dove i berlinesi in fuga dalla città possono trovare relax e svago, tra ristoranti, campi da calcio e immancabile pista per slittini, negli anni ’30 inaugura Traumland un nuovo Luna Park.

Una prima versione dello Spreepark con tanto di ruota panoramica, città da sogno di Lilliput e persino un ottovolante.

La guerra pone fine al divertimento.

Il Luna Park, così come il castello Schönholz e le sale da ballo, si trasformano nel Luna Lager per prigionieri stranieri, sfruttati come forza lavoro per le fabbriche di armamenti della zona.

Il nomignolo attribuito al Lager, deriva proprio dall’essere costruito al posto del Luna Park.

I bunker fanno parte dei progetti dei campi insieme alle baracche, in base alla dimensione e al numero di prigionieri presenti possono essere più d’uno.  

Si è scoperto esserci nell’area di Schönholz un secondo bunker oltre al Luna, del quale però non ho trovato traccia.

Ho scovato però, coperta dall’edera, una delle lapidi del cimitero ampliato in tempi di guerra per seppellire le vittime dei bombardamenti, abbandonato nel ’46. 

Al termine del secondo conflitto mondiale, Niederschönhausen è territorio sovietico. Le ceneri del campo bombardato, diventano punto di raccolta per il materiale smantellato dagli impianti industriali da spedire in Unione Sovietica.

A metà anni ’50 il debole tentativo di far rivivere lo Schönholzer Heide come luogo di divertimento, purtroppo fallisce vista la vicinanza con la linea di confine con Berlino Ovest e la definitiva costruzione del Muro.

Oggi è possibile godere della bellezza selvaggia della foresta che lentamente cancella le tracce del tempo. 

A voler ben vedere alcune sono ancora presenti  e non aspettano altro che essere scoperte.

Qui alcuni spunti per continuare da soli la “caccia al tesoro”

Viel Spaß.

Ricerche e foto a cura di: Z. Munizza.

Il bunker fa parte del Tour alla scoperta di Schönholzer Heide. Info: z.munizza@berlino-explorer.com
Fino a fine Dicembre solo tour individuali o con massimo 3 persone che vivono insieme.

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