Negative Vibes. Storia di un colpo di fulmine.

Negative Vibes.Storia di un colpo di fulmine.

Nel mare magnum di artisti urbani che negli ultimi anni si ha il piacere di scoprire per le strade di Berlino, come in tutte le città del mondo, per i cacciatori curiosi e attenti di streetart, a volte capita il colpo di fulmine.

Un disegno, un soggetto o una figura che all’improvviso ti colpisce, e bam, è come se da sempre fosse stato lì ad aspettarti, perchè raffigura esattamente quello che hai in testa nel momento stesso in cui lo scovi.

Non è forse così che ci si innamora? senza accorgersene si insinua dentro la mente l’idea di un sentimento potenziale.

Sono i lavori di Negative Vibes che fanno scattare questo personale elogio all’arte urbana tutta.

Giovani donne, rigorosamente in bianco e nero, spuntano quasi nascoste dagli angoli dei  muri, trasmettendo vibrazioni negative. Sguardi intensi e a volte minacciosi, hanno sete di vendetta nei confronti della vita?

Il giovane stencil artist cattura l’attenzione attraverso delicate e inquitanti figure, inserite in luoghi ben nascosti. La scelta dei soggetti e della tecnica in qualche misura ricordano le opere di Alias. Proprio come lui, Negative Vibes mostra bambini feriti, adolescenti sconnessi e individui emarginati, con un diretto approccio nel presentare stati di paura e solitudine.

Il nome stesso ci suggerisce che l’artista è concentrato sul lato più oscuro della mente umana, aspetto sottolineato dall’atmosfera cupa e minacciosa che riesce a ricreare.

Come un moderno espressionista tedesco senza colore, ricorda un Kirchner acerbo ai tempi del Die Brücke. Un quadro su tutti Marzella. Olio su tela 1910. Berlin.

A voi che effetto fa?

Foto: Courtesy Negative Vibes 

Ricerche e Foto a cura di Z. Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer.

Articolo pubblicato nella rubrica Berlin Street Art Walk de Il Mitte-Quotidiano per Italiofoni.

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