Siemensstadt 2.0. La nuova Silicon Valley di Berlino.

A est di Spandau si trova il quartiere berlinese di Siemensstadt, un’area industriale e residenziale per 13.000 persone.

Investito da un enorme progetto che fino al 2035, dovrebbe trasformare l’intero quartiere in un’area di prestigio a emissioni zero di CO2, in cui vita, lavoro e la ricerca si fondono.

La Siemensstadt 2.0, definita la nuova Silicon Valley di Berlino.

Siamo alla fine del 19° secolo quando il gruppo tecnologico Siemens & Halske AG acquista un vasto terreno semi disabitato dove concentrare le nuove aree produttive e gli uffici di gestione.

Accanto la zona industriale nasce la necessità di costruire complessi residenziali, non solo per i dipendenti delle industrie ma in risposta alla pressante richiesta abitativa di una metropoli in rapida crescita.

Il Großsiedlung Siemensstadt, complesso residenziale conosciuto anche come Ringsiedlung, si sviluppa attorno al quartiere industriale Siemensstadt.

Il complesso abitativo, nonostante la denominazione, non è di proprietà del gruppo industriale, che ha già investito nella costruzione di un  insediamento per i dipendenti, ma deve la sua nascita al nuovo programma edilizio.

Sono le idee progressiste e lungimiranti dell’assessore Wagner: “ogni tedesco necessita di un’abitazione dignitoso” a distanza di 30 anni dall’insediamento produttivo della Siemens, a stimolare le proposte di piani di sviluppo costruttivi, come il progetto Heimat di H. Hertlein.

Il Großsiedlung anni ’30, costruito sotto la guida dell’architetto Hans Scharoun, conosciuto per la sua strabiliante Philharmonie, è il risultato di sei diverse mani e grandi nomi dell’architettura moderna.

O. Bartning, F. Forbat, W. Gropius, H. Häring, P. Henning, che insieme a Scharoun fondano l’associazione “Der Ring”.

La stesura del piano urbanistico generale elaborato da Scharoun, prevede 6 aree di intervento ognuna assegnata ad un architetto per la progettazione delle abitazioni, con Gropius a dirigere le operazioni.

L’ambizione di portare “luce, aria e sole” statuto della moderna edificazione, a tutti gli strati sociali, può essere raggiunta attraverso le costruzioni in linea, ancora poco sperimentate.

Scharoun realizza il piano seguendo le idee progressiste di costruzione degli alloggi anni ’20. Edifici che punteggiano grandi aree verdi ed arterie viarie che diventano il disegno funzionale delle nuove città moderne, sperimentazioni che influenzeranno la ricostruzione post bellica negli anni ’50.

Le linee residenziali seguono un rigoroso disegno urbano nel quale gli architetti si confrontano con differenti linguaggi di design, creando un modello di insediamento eterogeneo, mostrando l’intero spettro dell’ architettura moderna.

Dal funzionalismo geometrico di Gropius all’espressivo stile di Scharoun, fino alla forma organica di Häring.

Scharoun. Z.MunizzaSi distingue l’edificio nave di Scharoun, che si può annoverare negli esempi di Schiffsarchitektur, che denominato però Panzerkreuzer, incrociatore corazzato, con riferimento negativo alla tradizione guerriera della marineria, perde l’immagine positiva che l’architetto vuole rappresentare attraverso la modernità.

Il Panzerkreuzer, porta d’accesso alla Siemensstadt, custodisce comunque il simbolo della modernità della Repubblica di Weimar.

Lo stesso Scharoun alloggia in uno degli appartamenti da lui disegnati fino al ’60.

La Ringsiedlung, assieme ad altri 5 complessi residenziali di Berlino, è dal 2008 parte del patrimonio mondiale Unesco, sei insediamenti in stile moderno, che rappresentano un nuovo tipo di edilizia sociale che influenzerà l’architettura e l’urbanistica.

Arriviamo ai giorni nostri. Lo studio di architettura Ortner & Ortner vince il concorso per la progettazione della Silicon Valley di Berlino.

Gli architetti progettano un grattacielo al centro di una piazza cittadina, con aree per uso culturale e pubblico, hotel, appartamenti e uffici.

Siemensstadt 2.0, un campus composto da uffici per startup, laboratori di ricerca e impianti di produzione ad alta tecnologia sono parte essenziale del disegno. Il progetto sarà CO2 neutrale, un modello in termini di sostenibilità.

Già iniziati i lavori di ripristino della vecchia linea ferroviaria Siemensbahn, dismessa dagli anni ’80, che porterà un collegamento diretto con la stazione principale nel centro di Berlino.

Nuove visioni e tour virtuale

Info Stazione per il complesso anni ’30
Nella caffetteria in Goebelstraße 2 c’è un punto informazioni dove sono disponibili opuscoli e libri di riferimento.

Tutti i Tour disponibili alla pagina Itinerari di Berlino Explorer
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Valico di confine Dreilinden 12 Z.Munizza

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