10 Ott Stattbad di Wedding

Stattbad era un progetto culturale che ha modificato una parte di Berlino, un’area di Wedding per l’esattezza, seguendo un flusso artistico che si è certamente evoluto ma che porta ancora i segni di una forte spinta speculativa.

Scrivo al passato perchè Stattbad non esiste più. Credo rappresenti una buona pratica spazzata via dalla gentrificazione, questo il motivo per il quale continuo a scriverne e parlarne durante i tour. Tante le attività e i laboratori che fino al 2015 avevano sede all’interno di uno dei più interessanti e riusciti progetti di riqualificazione urbana a Wedding.

Stadtbad, letteralmente piscina di quartiere, disegno dei primi del ‘900 a firma dell’architetto L. Hoffmann. Pesantemente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, torna a nuovo splendore nel ’61 per poi chiudere definitivamente dopo 40 anni nel 2001, a causa di mancanza di fondi per i necessari lavori di ristrutturazione.
Altri i quartieri interessati alla Gentrificazione in quegli anni.

Nome nomen, dal tedesco StaDtbad, bagno della città, si passa a StaTtbad, letteralmente “al posto del bagno” 

Il progetto STATTBAD con grande impegno da parte di artisti e artiste, riesce a trasformare spogliatoi e due vasche, spazi dominati dall’estetica fine anni cinquanta dal fascino post-moderno, nonché il locale caldaia divenuto Boiler Room, che vede esibirsi grandi nomi della scena musicale, in un incubatore culturale e musicale riconosciuto a livello internazionale.

L’interazione creativa tra arte e musica si rifletteva attraverso un ricco programma rivolto a differenti ambiti artistici: designer, musicisti e curatori lavoravano infatti insieme, in una speciale atmosfera.

Progetto culturale riuscito al punto da ottenere dal proprietario, dopo due anni d’uso temporaneo, un regolare contratto d’affitto e la possibilità di rimanere a lungo termine, nel 2015 viene bruscamente interrotto.

La struttura chiude quando il senato di Berlino “all’improvviso” si accorge che l’immobile non ha le autorizzazioni necessarie per l’uso pubblico, questa la motivazione alla base dello sfratto esecutivo ed immediato.

Passa così un anno. Una settimana prima della notizia inaspettata, Berlino Explorer all’interno di un Social Innovation Tour organizzato per Cattolica Factory, si domandava cosa facessero le ruspe pronte nel cortile sul retro, e se stessero finalmente iniziando i lavori di ripristino dopo un anno di chiusura e attesa. Mera illusione. Scoperto l’arcano. Nonostante una parte dell’edificio fosse sotto la tutela del patrimonio dei beni architettonici, nonostante il proprietario avesse più volte ventilato l’ipotesi di investire per trasformare la storica piscina in spazio culturale, ecco che spunta dal nulla un progetto di nuova costruzione, convalidato in sordina dal dipartimento allo sviluppo. Previsti alloggi per studenti e nuovi spazi per artisti. Paradossale!

A niente serve la frettolosa raccolta firme, l’investimento deve fruttare. Nulla di nuovo nelle dinamiche immobiliari.

Senza possibilità d’appello il progetto si conclude, i lavori di demolizione iniziano nel settembre 2016, oggi al suo posto si erge un economicissimo (ironico) appartamento per studenti. Dello spazio culturale e creativo, se davvero esiste, non me ne vogliate ma non mi interessa davvero. Mi piacerebbe potermi ricredere ma mi basta guardare la vetrina del nuovo ristorante aperto al piano terra, per cogliere una serie di sfumature che mi fanno storcere il naso.

Per chi fosse curios* di esplorare il quartiere di Wedding – Gesundbrunnen con Berlino Explorer, o di chiacchierare amabilmente (sono polemica ma giuro non mordo) sulle vicende della Gerichstrasse, sa dove trovarmi.

E’ ancora possibile leggere l’articolo sul Tagesspiegel del 2016 dal quale appresi la notizia. Viel Spass

Diversi negli anni gli artisti che hanno collaborato e arricchito la Stattbad, dentro e fuori. Ne ho viste talmente tante di mostre che mi sono anche ritrovata nelle foto della pagina Facebook ufficiale della Stattbad! 

Oltre i pezzi di El Bocho e Alaniz che compaiono nelle precedenti foto, vi lascio ancora un piccolo adorato pezzo di Plotbot Ken. Li trovate tutti sul Blog di Berlino Explorer, oppure nella Berlino Explorer Map

Foto e ricerche a cura di: Z. Munizza. 

Tour dal vivo e virtuali dedicati alla scoperta di Wedding. Per info: berlinoexplorer@gmail.com
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