24 Gen Un nuovo tunnel da scoprire.
Un nuovo bellissimo percorso alla scoperta di uno dei vecchi tunnel della metropolitana inutilizzati da tempo, partirà in primavera, grazie all’instancabile lavoro della associazione Berlin Unterwelten che da venti anni, si occupa di ricerca e documentazione degli edifici e delle infrastrutture sotterranee della cittá di Berlino.
Diversi sono i tratti della metro inutilizzati, come il progetto della U10 mai terminato, in questo caso parliamo invece dell AEG Tunnel, con il quale ha inizio la storia del più importante mezzo di trasporto berlinese.
La AEG, Allgemeine Elektricitäts Gesellschaft, Società Generale di Elettricità, fondata nel 1883 ha una delle più grandi sale macchine posizionate nell’area dell’Humboldthain in Voltastrasse e per collegare la sede con la produzione in Ackerstraße, finanzia e scava un tunnel di 300 metri di lunghezza, ad una profondità che raggiunge i 6,50 metri.
Siamo a fine ‘800 e l’impresa rappresenta chiaramente un importante progetto vetrina in feroce concorrenza con l’altra famosa società di ingegneria elettrica e meccanica tedesca: la Siemens. Materiali e operai possono quindi viaggiare, con un meccanismo ad azionamento elettrico, attraverso il tunnel che può essere considerato a tutti gli effetti come il primo tunnel della metropolitana in Germania!
Non svelo il resto della storia e di come questo tunnel sia rimasto, nonostante faccia parte da decenni del patrimonio dei beni architettonici protetti, una “Dornröschenschlaf” una bella addormentata, come amano dire i tedeschi, per scoprirla aspettiamo la prossima primavera, quando partiranno i percorsi curati da Berlin Unterwelten.
Una passeggiata sotterranea condurrà l’esploratore attraverso la prima parte del tunnel, quella più antica, operativa dal 1897, per proseguire poi nella sezione successiva, più spaziosa e “moderna” completata nel 1910.
L’Associazione, fondata con lo scopo di esplorare e documentare l’architettura sotterranea della città, ed al fine di renderla fruibile al pubblico, è formata da persone molto preparate, con l’interesse comune per i diversi aspetti degli ambienti ipogei. Le attività proposte spaziano dai gruppi di ricerca veri e propri, all’organizzazione di eventi culturali: visite guidate in primis, mostre, seminari e conferenze.
I percorsi includono rifugi antiaerei, tunnel della metropolitana inutilizzati, fabbriche abbandonate e luoghi normalmente non agibili al pubblico. Di tutti questi siti si mira a conservare le strutture ipogee di rilevanza storica e a preservarle per le future generazioni.
Qui trovate il link con i Tour in Italiano proposti
Ricerche e foto a cura di Z. Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer.
Fonte: Berliner Zeitung | Berlin Unterwelten
La foto è stata scattata in occasione di una mostra nel Fichtbunker, durante i tour non è possibile scattare fotografie.
Info sui Tour di Berlino Explorer: z.munizza@berlino-explorer.com
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