Willner Brauerei un centro culturale

© Willner BrauereiA più di due anni dalla sua apertura ufficiale, il centro culturale WWB- Willner Brauerei, si rivela una fucina di idee e di eventi artistici.

Nella ex fabbrica di birra Willner, nel Gennaio 2013 apriva le porte un nuovo centro creativo, in una delle ultime aree disponibili al confine tra Pankow e Prenzlauer Berg, quartiere radicalmente trasformato da una riqualificazione pianificata, che ha man mano affievolito, fino a stroncarla, la scena artistica indipendente della Berlino anni ‘90.

La costruzione della WBB: Willner Brauerei Berlin, risale al 1860 quando il grossista di birra Emil Willner acquista l’area della Casa della Dogana non più in uso, sulla Berliner strasse e stabilisce qui la propria Weißbierbrauerei, per la produzione di “birra bianca”, l’opificio conta 4 strutture incluse quelle per la fabbricazione di malto e orzo.

Dopo la seconda guerra mondiale, la fabbrica di birra, così come tutti gli impianti produttivi di bevande, viene assegnata alle imprese di proprietà statale di bibite, nella Berlino socialista della DDR; queste vengono poi riprivatizzate nel 1990 dopo la riunificazione, ma in quell’anno la produzione della WBB termina definitivamente. Il ristorante nell’antico edificio della dogana: Zollhaus cessa la sua attività nel ’93 e parte delle strutture pericolanti vengono demolite nel ’99.

A Luglio del 2012 la Holding Berggruen, propietaria dell’area, non rinnova il contratto di locazione all’associazione che utilizzava i locali per un mercato di oggetti usati, considerando le pessime condizioni nelle quali il sito versava; inizia quindi la contrattazione per la gestione dell’area e nonostante l’idea fosse di insediare qui il solito centro uffici e servizi commerciali, l’affitto viene invece garantito all’associazione WBB.

In questi edifici dal fascino tipicamente industriale, dopo tre anni di caparbie richieste, un gruppo di artisti riesce ad ottenere l’affitto e la gestione delle strutture per 5 anni; un nuovo spazio per l’arte quindi e ” l’ultima occasione per avviare una grande operazione culturale a Prenzlauer Berg” dichiara uno dei cinque promotori del progetto.

“Organizziamo tutto da soli, prendendoci un grosso rischio finanziario, ma siamo intenzionati a dimostrare come questo possa funzionare. Non vogliamo creare un centro di intrattenimento, ma un luogo davvero entusiasmante per la cultura e l’arte in tutte le sue forme”. Il tutto senza alcun tipo di finanziamento esterno, come ci tengono a precisare i 5 temerari, che credono fermamente che si possa ancora produrre “cultura dal basso” attraverso un uso temporaneo dello spazio, facendolo rivivere e sopratutto restituendolo al quartiere e alla città.

Dal primo timido progetto artistico di riciclo: un bosco invernale fatto con gli alberi del natale appena finito, ad oggi, il passo è stato davvero grande, tante le iniziative culturali che si sono susseguite durante questo periodo e altrettanti gli eventi in programma.

Il prossimo evento da segnalare è la Notte dei 1000 disegni, una bellissima iniziativa che chiama a raccolta chiunque voglia cimentarsi nel disegno, schizzo a mano libera e chi più ne ha più ne metta, tutti i lavori saranno venduti ad una cifra simbolica ed il ricavato devoluto a progetti sociali.

Gli edifici in mattoni del’impianto industriale che trasudano il tipico fascino degli antichi opifici produttivi, offrono spazio per nuove idee e per il dialogo creativo, in un luogo davvero speciale che aspettava la sua rinascita da più di 20 anni.


Foto: © Willner Brauerei

Ricerche a cura di Z.Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer

Itinerario Scoperta dei quartieri per info sul Tour contattare: z.munizza@berlino-explorer.com

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