Zionskirche, la chiesa della resistenza.

Zion Z.MunizzaLa Zionskirche è molto più di un “semplice” chiesa. Qui, durante il Terzo Reich, il pastore Bonhoeffer appena venticinquenne organizza la resistenza Nazifascista, e negli anni ‘80 ospita incontri dei reazionari della DDR. La chiesa sorge nell’area dell’antica collina dei vigneti, il punto più alto naturale di Berlino, ed è forse la sua collocazione che ispira il nome associandolo al monte Sion, luogo dove abita Dio per i cristiani.

Agli inizi del XIX secolo, la crescita demografica della città di Berlino legata al processo di industrializzazione sempre più rapido, rende necessaria l’erezione di nuove chiese nei nuovi quartieri suburbani. In quella che era l’area nord di Berlino, la comunità religiosa si riuniva nella sala di un ristorante sulla Schönhauser Allee, usata come cappella, fino al 1873, quando  viene inaugurata la Zionskirche.

Lo stile romanico associato a elementi gotici è la scelta progettuale dell’architetto A. Orth, il campanile svetta con i suoi 67 metri di altezza  e rappresenta un punto di rifermento per tutta la Berlino di fine ottocento. Sul lato ovest della chiesa si trova una scultura in menoria di Dietrich Bonhoeffer, eminente teologo protestante pastore della Zion dal 1931, qui ha inizio il suo lavoro di recupero di ragazzi provenienti da famiglie disagiate.“Si tratta della zona con le più difficili condizioni sociali e politiche di Berlino” scrive ad un amico.

Dall’Aprile del ’33 prende posizione pubblica contro la persecuzione nazista degli ebrei, viene coinvolto nella lotta della chiesa contro i cristiani tedeschi e si unisce alla resistenza attiva contro il regime, per questo gli viene negato il diritto di parola. Arrestato nel ’43, dopo 2 anni, qualche giorno prima della fine della guerra, sarà giustiziato nel campo di concentramento di Flossenbürg, per espresso ordine di Hitler, come uno degli ultimi avversari dei nazisti.

Distrutta in gran parte dalle bombe del ’43 e saccheggiata ripetutamente tanto da costringere la comunità a murare le finestre, cade nell’abbandono totale, i primi deboli tentativi di riportare in vita la struttura risalgono agli anni ’60 e continuano lenti fino all ’80.

Dalla metà degli anni ’80 la comunità della Zionskirche offre spazio a gruppi di opposizione alla DDR, “Friedens- und Umweltkreis der Zionsgemeinde”  ai quali il Pastore Hans Simon cede le camere del seminterrato per aprire una biblioteca e un laboratorio stampa. E’ proprio nel sagrato della chiesa che viene scritta una terribile pagina di storia della repressione del regime della Repubblica Democratica.  La notte del 17 Ottobre dell’87, durante il concerto della punk band della Germania dell’Est, The Firm, e la band Element of Crime, di Berlino Ovest, seguito da 2000 persone, circa 30 estremisti di destra irrompono brutalmente creando il panico; la serata finirà con diversi feriti, nonostante  la presenza della polizia pubblica, la Volkspolizei, nessuno risponderà alla richiesta di aiuto.  Segue un lungo processo contro ignoti e si accendono feroci dibattiti in merito alla gestione da parte delle autorità, che porteranno la DDR a dover ammettere la presenza sempre più crescente, di fenomeni di stampo estremista e antisemita.

A seguito di questo incidente il 25 Novembre l’organo di controllo per la sicurezza nella repubblica democratica, la Stasi, irrompe nelle stanze e arresta alcuni membri del gruppo, contro questa azione vengono organizzate veglie e proteste, che danno il la alle proteste a livello nazionale. L’ampia copertura dei media nella Germania Occidentale e all’estero porta alla liberazione dei detenuti, ma le porte della Zion vengono chiuse. Le scene del film “Wie Feuer und Flamme” Come fuoco e fiamme, raccontano il turbolento periodo che la Zionskirche vive prima della Wende, la Svolta dell’ 89.

La Zion, una delle chiese “più pagane” di Berlino, continua a rappresentare un saldo punto di riferimento per il quartiere di Prenzlauer Berg, ospita eventi musicali e mostre, è anche possibile salire sulla torre dalla quale si gode un bellissimo scorcio panoramico di Berlino, inerpicandosi per le ripide scale a chiocciola.

In occasione del primo Gennaio, il compositore e pianista canadese Farah terrà un concerto speciale, unirà ai suoni unici dell’organo sonorità elettroniche, giocando con l’acustica naturale della chiesa.

Concerto: Venerdì 1 Gennaio 2016, 20:00 – 21:00

Foto e ricerche a cura di Z. Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer.

Tour dedicato alla scoperta del quartiere di Prenzlauer Berg. Per info: z.munizza@berlino-explorer.com

2 Comments
  • Katia
    Posted at 14:13h, 27 Marzo Rispondi

    Ávevo scoperto la storia della Zionskirche quando sono venuta a Berlino nell´estate del 2016 ma e´ sempre un piacere rileggerla!

    • Zuleika
      Posted at 07:50h, 30 Maggio Rispondi

      Condividi pure se ti fa piacere!

Post A Comment